Cos'è il tax free shopping?
Il tax free shopping è la possibilità per i turisti internazionali di acquistare beni nel Paese di destinazione senza pagare l'imposta sul valore aggiunto (IVA) che si applica ai residenti locali. In alcuni casi, i moduli di rimborso vengono emessi automaticamente presso il punto vendita, mentre in altri casi i turisti devono conservare le ricevute e richiedere il rimborso tramite sportelli di rimborso IVA, chioschi self-service o online.
Anche se non tutti i turisti o i rivenditori approfittano degli acquisti esenti da imposte, entrambi possono trarre vantaggio da questi programmi comuni sostenuti dal governo. Fortunatamente, con il progredire della tecnologia per la richiesta di rimborso dell'IVA e la sua maggiore accessibilità, un numero sempre maggiore di individui, imprese ed economie locali può sperimentare i benefici dello shopping esentasse.
Lo shopping tax free, in sintesi:
La filosofia alla base dello shopping tax free
Perché un Paese dovrebbe permettere ai turisti di di ricevere un rimborso dalle tasse che potrebbero fruttare al governo ingenti somme di denaro? Anche se può sembrare controintuitivo, ci sono due ragioni principali per cui molti Paesi hanno stabilito politiche di rimborso dell'IVA per i visitatori internazionali.
1. Equità
In quanto non residenti, i turisti non beneficiano dell'impatto a lungo termine delle imposte locali (ad esempio, servizi pubblici, infrastrutture, ecc.). A questo proposito, si può sostenere che non è giusto che i turisti contribuiscano a progetti finanziati dalle tasse di cui non beneficiano direttamente.
2. Aumento della spesa
Le politiche di rimborso dell'IVA incoraggiano la spesa e alimentano l'economia locale. Lo shopping tax free abbassa essenzialmente il prezzo degli articoli, cosicché i turisti finiscono per spendere di più nella loro destinazione di quanto farebbero altrimenti. Questa spinta alla spesa è più che sufficiente a compensare la piccola percentuale che viene rimborsata per ogni acquisto.
Inoltre, sebbene molti turisti facciano acquisti con l'intenzione di richiedere il rimborso dell'IVA alla fine della vacanza, molti non riescono a portare a termine questo compito. Si tratta di una situazione vantaggiosa per il Paese di destinazione, in quanto l'economia beneficia dell'aumento della spesa e i rimborsi non richiesti finiscono per costituire un ulteriore gettito fiscale per il governo.
Come funziona lo shopping tax free?
Destinazioni per lo shopping tax free
Sebbene molti Paesi in Europa, Asia e oltre offrano shopping tax-free per i visitatori internazionali, le regole variano da destinazione a destinazione. La maggior parte dei Paesi con politiche di shopping tax free prevede un limite minimo di acquisto prima che possa essere applicato un rimborso fiscale. È anche comune che ci siano restrizioni sui tipi di beni che possono essere rimborsati dall'IVA e sul periodo di tempo che i turisti hanno a disposizione per richiedere il rimborso.
Altri Paesi, in particolare quelli che non hanno un'imposta federale sulle vendite come gli Stati Uniti, non hanno una politica di rimborso fiscale a livello nazionale per i turisti.
Prima di partire per una nuova destinazione, è sempre utile per i turisti informarsi sulla politica di rimborso fiscale del Paese per pianificare in anticipo e massimizzare i potenziali risparmi.
Come partecipare allo shopping tax free
Indipendentemente dal Paese di destinazione, se desiderate fare acquisti tax free all'estero, dovete innanzitutto assicurarvi di acquistare presso i commercianti che partecipano all'esenzione dalle imposte e informarli che desiderate il rimborso dell'IVA per la merce che state acquistando. Inoltre, è necessario avere con sé il passaporto per poterlo esaminare.
Dopo aver acquistato gli articoli in un negozio aderente all'iniziativa, è necessario compilare un modulo Tax Free per la convalida da parte delle autorità doganali locali. Alcuni commercianti possono compilare e rilasciare automaticamente questo modulo in formato digitale presso il punto vendita. Altri forniscono il modulo da compilare manualmente.
Di seguito sono riportati i metodi più comuni per fare acquisti tax free.
Sportelli Tax Free
Il metodo tradizionale per ottenere il rimborso dell'IVA consiste nel trovare uno sportello ufficiale per il rimborso, probabilmente in aeroporto, e parlare con la persona dietro al bancone. Questi prenderà in visione il vostro passaporto, visionerà le ricevute di vendita, vi accompagnerà attraverso i documenti richiesti, calcolerà l'importo dovuto ed elaborerà il vostro rimborso.
Chioschi self-service per acquisti tax-free
I chioschi self-service per il rimborso dell'IVA vi accompagnano nella procedura di richiesta del rimborso. È sufficiente individuare un chiosco in aeroporto, scannerizzare il passaporto, confermare i propri dati e scannerizzare il codice a barre sul modulo Tax Free convalidato. La macchina calcolerà l'importo dovuto e restituirà il rimborso alla carta utilizzata, lo fornirà in contanti direttamente come in un bancomat, oppure stamperà un buono da riscuotere presso un apposito sportello per i rimborsi.
Acquisti tax free nel punto vendita
Sempre più commercianti automatizzano e digitalizzano il processo di rimborso dell'IVA direttamente alla cassa. I moderni punti vendita elettronici (EPOS) integrati con un software per gli acquisti tax free possono rilevare automaticamente l'origine della carta di credito ed emettere il modulo Tax Free senza bisogno di inserire manualmente i dati. Questo rende ancora più semplice il processo di convalida del modulo in aeroporto e la sua presentazione al fornitore di servizi.
Servizi di tax free shopping online e tramite app mobile
In alcuni casi, a seconda del Paese di destinazione e della società che gestisce il rimborso, è possibile utilizzare un'applicazione mobile o un sito web per compilare i moduli Tax Free presso il punto vendita e seguire l'avanzamento del rimborso.
Cosa sono le soluzioni di tax free shopping "integrate"?
Le soluzioni integrate per gli acquisti tax free si riferiscono a strumenti di pagamento e software che le aziende possono utilizzare per incoraggiare e facilitare gli acquisti tax free nelle loro sedi senza complicare o interrompere il processo di vendita esistente.
Il modo principale in cui le aziende possono integrare lo shopping tax free nel loro processo di vendita è quello di utilizzare un sistema elettronico di punti vendita (EPOS) che automatizzi e digitalizzi la procedura di rimborso dell'IVA. Oltre alla digitalizzazione e all'emissione di moduli Tax Free, questi sofisticati sistemi di pagamento possono anche offrire la conversione della valuta in base al paese di origine dell'acquirente e al tasso di cambio prevalente. Integrando queste funzionalità in un solido sistema di elaborazione dei pagamenti, i commercianti aggiungono valore ai loro clienti senza compromettere la sicurezza, l'efficienza e il servizio clienti.
I vantaggi del tax free shopping per le aziende
Attira i turisti internazionali
Molti turisti internazionali, in particolare quelli che prevedono di trascorrere del tempo a fare shopping nella loro destinazione, sono attratti dalle attività commerciali che facilitano gli acquisti tax free. Ad esempio, un negozio retail con un sistema che emette automaticamente un modulo di rimborso dell'IVA in base all'origine della carta di credito del cliente offre un servizio prezioso che attirerà i clienti. Allo stesso modo, un aeroporto che dispone di un processo di rimborso dell'IVA senza intoppi per i viaggiatori internazionali migliorerà l'esperienza dei suoi turisti e aumenterà il passaparola e i viaggi ripetuti verso quella destinazione.
Incoraggia a spendere di più
Il rimborso dell'IVA è denaro che torna nelle tasche di un turista, aumentando il suo budget di spesa e, il più delle volte, incoraggiandolo a fare ulteriori acquisti. Anche se un turista non riceve il rimborso fino alla fine della sua vacanza, il semplice fatto di sapere che in futuro gli verrà rimborsata l'IVA può incentivarlo ad aggiungere altri articoli al suo carrello, o a scegliere un articolo di prezzo più elevato che altrimenti avrebbe rinunciato a comprare.
Semplifica il processo di vendita
Prima dell'avvento di soluzioni di shopping tax free più integrate, i commercianti che volevano offrire ai propri clienti il rimborso dell'IVA dovevano fornire all'acquirente un documento fisico alla cassa. Dopo aver compilato il modulo, il dipendente doveva elaborare manualmente il documento, verificarne i dettagli e sottoporlo all'approvazione delle autorità fiscali. Questo processo richiedeva molto tempo sia per il commerciante che per il cliente, tanto che molti sceglievano di non completarlo affatto. Un sistema integrato che automatizza i moduli Tax Free attraverso il sistema del punto vendita fa risparmiare tempo, stress e fatica a tutti i soggetti coinvolti.
Offre un vantaggio competitivo
Le attività commerciali e ricettive che integrano lo shopping tax free nel loro processo di vendita offrono ai turisti internazionali un motivo in più per scegliere loro rispetto ai concorrenti. Questo è particolarmente vero per le persone che viaggiano spesso per lavoro, per coloro che visitano abitualmente la stessa destinazione e per i turisti benestanti, tutti particolarmente poco inclini ad aspettare in coda ai banchi di rimborso degli aeroporti o a completare lunghe pratiche burocratiche. Questi viaggiatori apprezzano il fatto di avere un processo di rimborso completamente privo di stress e che non sottrae tempo alla loro giornata.
Fidelizza i clienti
Come per ogni servizio che aggiunge valore al cliente, un acquisto tax free rapido e senza intoppi fa sì che gli acquirenti tornino. Dimostra ai clienti che tenete conto del loro tempo e che date priorità alla loro comodità. Questo crea un'esperienza positiva che favorisce la fedeltà e aumenta la reputazione della vostra azienda.
Il futuro degli acquisti tax free
Sebbene i programmi di shopping esentasse siano in vigore da tempo, i progressi dell'ultimo decennio hanno reso il processo di rimborso dell'IVA molto più semplice e accessibile sia per i turisti che per le aziende. Mentre un tempo molti si chiedevano se valesse la pena di chiedere il rimborso, la digitalizzazione e la semplificazione del processo hanno trasformato questa mentalità. Sempre più paesi adottano programmi di shopping esentasse, più aziende vi partecipano e più turisti richiedono il rimborso dell'IVA.
Con la continua evoluzione della tecnologia e con il riconoscimento da parte di un maggior numero di Paesi dei vantaggi dello shopping esentasse nelle loro economie, possiamo aspettarci una maggiore partecipazione a questi programmi, un'ulteriore automazione del processo di rimborso, tempi di elaborazione dei rimborsi più rapidi e una maggiore standardizzazione transfrontaliera dell'esperienza di shopping esentasse.
FAQs
Qual è l'aliquota IVA tipica? Quanto possono effettivamente recuperare i turisti internazionali grazie al tax free shopping?
Il risparmio potenziale per i turisti internazionali che partecipano al tax free shopping è significativo. Le aliquote IVA variano da Paese a Paese, ma tendono ad aggirarsi intorno al 20%. Dopo aver dedotto le spese amministrative e di servizio, i turisti spesso ricevono indietro il 10-15% di ciò che spendono. Ad esempio, se qualcuno spendesse 500 euro per una borsa nuova durante una vacanza a Parigi - la Francia ha un'aliquota IVA del 20% - dopo le spese amministrative e di servizio, potrebbe aspettarsi un rimborso compreso tra 50 e 75 euro. Buono a sapersi: Tenere presente che si applicano le regole di acquisto minimo e massimo.
Quali articoli sono solitamente ammissibili per il rimborso dell'IVA?
La maggior parte dei beni acquistati per uso personale, che soddisfano la soglia minima di acquisto e che vengono portati via dal turista quando lascia la destinazione, sono ammissibili per il rimborso dell'imposta nei Paesi con politiche di rimborso dell'IVA. Tuttavia, alcuni beni di lusso che superano un certo prezzo possono avere limitazioni all'importo dell'imposta che può essere richiesto in restituzione.
Gli articoli che non sono tipicamente ammissibili al rimborso dell'IVA sono:
- Beni/servizi immateriali
- Cibi e bevande
- Articoli acquistati per uso professionale
- Articoli acquistati presso commercianti non aderenti
- Articoli al di sotto della soglia minima di prezzo
- Articoli che sono stati aperti e utilizzati prima dell'esportazione
Come possono i turisti identificare i negozi che offrono il rimborso automatico dell'IVA?
I turisti che vogliono approfittare dello shopping tax free dovrebbero cercare i commercianti che espongono il logo dello shopping tax free nei loro locali, spesso come una decalcomania nella vetrina del negozio e/o alla cassa.
Come possono i turisti monitorare i loro rimborsi?
Il processo di tracciamento di un rimborso dipende dal Paese in cui è stato richiesto, dalle modalità di richiesta del rimborso e dall'ente che gestisce il processo di rimborso.
Sebbene alcuni rimborsi IVA siano gestiti direttamente dagli agenti doganali e dalle autorità fiscali del Paese, è più comune che il processo sia gestito da un fornitore di servizi terzo. I turisti dovranno probabilmente seguire i seguenti passi per rintracciare il proprio rimborso:
Quanto dura il processo di rimborso del tax free shopping?
Innanzitutto, è fondamentale che i turisti presentino la richiesta di rimborso entro i tempi previsti dalle autorità fiscali del Paese di destinazione e, se del caso, dal fornitore di servizi terzo che gestisce il rimborso. Questa tempistica varia da Paese a Paese e da fornitore a fornitore.
Il tempo necessario per ricevere il rimborso varia anche in base alle modalità di richiesta, alle politiche del Paese di destinazione, alla società di gestione del rimborso e alla scelta di ricevere il rimborso in contanti o con carta. Per i rimborsi su carta di credito, in genere sono necessarie alcune settimane o fino a 30 giorni per ricevere i fondi.
I rimborsi in contanti, invece, vengono emessi istantaneamente tramite un chiosco o uno sportello di rimborso dell'aeroporto. Tenete presente che di solito il rimborso in contanti comporta un costo aggiuntivo.