Il 2024 si preannuncia roseo per il settore retail italiano. Il bilancio, previsto e introdotto alla fine del 2023, ha delineato un abbassamento della soglia per gli acquisti Tax Free in Italia. Gli acquirenti internazionali che dovevano spendere 154,95 € per raggiungere l'importo minimo di acquisto, ora dovranno spendere solo 70 € per richiedere il rimborso dell'IVA.
Questo intervento mira a incentivare i flussi turistici internazionali e a incoraggiare i turisti internazionali a fare acquisti in Italia.
Il Tax Free shopping consente ai clienti extra-UE, e ai residenti nell'UE, di richiedere il rimborso dell'IVA sugli acquisti di beni personali, a condizione che siano destinati all'uso personale e trasportati nel bagaglio personale e portati fuori dal Paese.
La precedente soglia più alta, pari a 154,95 euro, non permetteva alle imprese con un valore medio delle transazioni più basso e ai dettaglianti artigianali di beneficiare della spesa degli acquirenti internazionali in cerca di acquisti Tax Free. Ma la nuova soglia consentirà alle imprese di tutte le dimensioni di commercializzare i loro prodotti con la promessa dell’offerta Tax Free. Ciò significa maggiori opportunità di incrementare le vendite per i marchi che possiedono l'ambito marchio Made in Italy.
Questa modifica della soglia del Tax Free è destinata a rilanciare il turismo italiano in un momento di sfide macroeconomiche e di incertezza in tutta Europa. Secondo le stime del Ministero del Turismo, la nuova normativa comporterà un aumento della domanda finale estera che potrebbe sfiorare i 200 milioni di euro.
Inoltre, il Ministero stima un aumento indiretto dei consumi e degli investimenti in Italia. Questo genererà un flusso aggiuntivo di 119 milioni di euro all'anno per le casse dello Stato. L'aumento della domanda turistica alimenterà questo incremento e l'Italia vedrà di conseguenza un aumento della spesa dei turisti extraeuropei e degli investimenti nel settore.
Grazie alla drastica riduzione della soglia, l'Italia può ora competere con la Francia. Mentre l'Italia segue la Francia come destinazione Tax Free, c'è ancora un divario nella spesa - e una diminuzione del 25,9% della spesa in Italia nel 2023 rispetto al 2019. Ma la nuova soglia di rimborso dell'IVA dà all'Italia un vantaggio competitivo rispetto alla Francia, che ha un importo minimo di acquisto di 100 euro.
La nuova normativa giunge in un momento di aumento dei viaggi a seguito della pandemia di Covid-19. Il 2023 è stato il primo anno senza restrizioni di viaggio per i turisti cinesi dal 2020. E nonostante la lenta ripresa dal 2019, il fatturato delle vendite Tax Free in Italia è aumentato del 7% nel settembre 2023 rispetto allo stesso mese del 2022.
Sebbene il ritorno dei turisti cinesi in Europa non sia stato così significativo come ci si aspettava, c'è stato comunque un aumento della spesa durante la Golden Week dell'ottobre 2023. Gli acquirenti cinesi hanno rappresentato il 26% degli acquisti Tax Free in Europa durante il festival. Inoltre, gli acquirenti cinesi sono alla ricerca del marchio "Made in...", con il 63% desideroso di acquistare prodotti provenienti da oltre i confini nazionali.
Inoltre, lo shopping omnichannel Tax Free consente agli acquirenti internazionali di ordinare online e di ritirare i propri acquisti in negozio in un paese esente da imposte. Oppure possono scegliere di farsi consegnare l'acquisto presso il proprio alloggio nel Paese esente da imposte. In questo modo, il cliente riceve i moduli di emissione sia quando l'ordine è stato evaso per l'acquisto Click and Collect, sia quando l'ordine è stato spedito nel paese. Utilizzando il widget Tax Free di Planet, le aziende possono integrare questi flussi di acquisto omnichannel senza intoppi sul proprio sito web per sfruttare al meglio questa opportunità.
Per i retailer italiani, la nuova soglia Tax Free rappresenta un'opportunità da non perdere nel 2024. Soprattutto per i retailer di fascia media e gli artigiani, che possono ora rivolgersi ai turisti per aumentare il flusso nei negozi e incrementare le vendite.